Dizionario Minimo della Pandemia

Autocertificazione: bizzarro foglio da stampare dagli astrusi riferimenti legislativi per giustificare il fatto che ti hanno beccato fuori casa. I primi modelli, con vincoli meno stringenti, sono ormai introvabili e possono raggiungere cifre ragguardevoli nel Dark Web e su Subito.it.

Balcone: nei primi giorni della quarantena, con la scusa di prendere una boccata d’aria, è il luogo della casa dove si sono inscenate puntate della Corrida e Italia’s Got Talent. Con il passare dei giorni i canti si sono ridotti di molto, con i cittadini che hanno dirottato la loro attenzione su Barbara D’Urso. Più o meno come al solito.

Codogno: cittadina della provincia di Lodi dalla quale una percentuale ragguardevole della popolazione mondiale è passata a sua insaputa.

Disinfettante: composto a base alcolica e glicerina la cui scarsità ha indotto la pubblicazione di alternative ricette alchemiche, utilizzanti ingredienti che neppure Cagliostro avrebbe mai immaginato.

Scienziati testano metodi innovativi di disinfezione per permettere di organizzare nuovamente concerti

Epidemia: definizione di pandemia dell’OMS finché non hanno trovato malati anche sull’Isola di Pasqua.

Fila: Insieme di persone che cercando di rispettare le entrate scaglionate ai supermercati e la distanza interpersonale, creano serpentoni di decine di chilometri. Si narra di una signora milanese che, messasi in coda all’Esselunga di viale Papiniano, sia poi stata risucchiata nella coda del Carrefour di Corso Lodi. A nulla sono valse le sue richieste di far valere i punti fragola.

Greta: ragazzina svedese che prima della crisi sanitaria ha sensibilizzato l’opinione pubblica su…su…aiutatemi…e poi, Greta chi esattamente?

Homeworking: modalità di lavoro che consente, tramite linea internet, di sparlare dei propri colleghi tramite chat invece che, pericolosamente, di persona.

Studi rivelano: lavorare sempre da casa alla lunga potrebbe stancare

Incubazione: tempo che trascorre da quando un soggetto ha contratto il virus a quando ne manifesta i sintomi. Su questo punto è stata fatta subito chiarezza: l’incubazione è di 14 giorni (15 se avete contratto il virus di sabato) ma in realtà per lo più è di 4 o 5 giorni, tranne per quei casi, ovviamente, in cui dura anche 4 settimane o per chi non si è accorto di contrarre il virus ma è asintomatico. Mi pare semplice.

Jogging: esercizi salutari di corsa. Almeno in tempi normali, in caso di pandemie verrete invece additati di essere irresponsabili veicoli di contagio. A meno che però, stante le ultime interpretazioni, non lo facciate nelle immediate vicinanze di casa vostra. Già sono partire le prime iniziative condominiali per fare su e giù dalle scale fino al dodicesimo piano, dove è stato allestito il punto di ristoro nel sottotetto, normalmente adibito a lavanderia.

Kim Jong-un: paffutello dittatore della Corea del Nord, che sostiene che non esistano casi di Coronavirus nella sua nazione, affermazione subito ignorata dal resto del mondo già alle prese con i propri cazzi. Pertanto si è ritenuto libero di testare altri missili nel mar del Giappone, così da non perdere l’abitudine a causa di queste sciocche malattie.

Li Wen Liang: medico cinese scopritore del Coronavirus (che pure lo ha ucciso) e per questo accusato di diffondere notizie false che turbavano l’ordine pubblico. Pare che in Russia anche il paziente numero 1 abbia subito la stessa sorte, ma non ci sono riscontri certi.

Mascherina: dispositivo di protezione personale dalle forme (ed efficacia) assai diverse e oggetto di speculazione che a confronto la bolla dei tulipani del ‘600 era una partitella a Monopoli. La loro scarsità ha indotto la riconversione di diverse linee produttive, tra cui quelle dei tovaglioli dell’Ikea, a cui è bastato sparare due colpi alla confezione da 500 per ottenere ottime mascherine ergonomiche.

Un esempio di mascherina ad alto potere filtrante prodotta in Grecia

Numeri: Dati su contagiati, ospedalizzati e deceduti forniti a ore diverse, in modalità diverse e da entità governative diverse, in modo che le persone serie gettino la spugna nella speranza di intuire un qualsivoglia trend e che persone meno serie invece ci provino comunque, prevedendo a scelta la riapertura di tutto o la fine del mondo la settimana prossima, più o meno.

Olimpiadi: massima manifestazione sportiva che avrebbe dovuto svolgersi nel 2020 a Tokyo. Fino all’ultimo i Giapponesi hanno cercato di salvare il salvabile, stabilendo regole nuove per lo svolgimento delle gare, come ad esempio l’utilizzo delle maschere da snorkeling del Decathlon per i nuotatori, gare di atletica con corsie di 8 metri e gare di ciclismo sulle cyclette di Black Mirror. Sarà invece la prima Olimpiade dispari della storia.

Picco: momento in cui comincia a diminuire il numero dei contagiati e contemporaneamente comincia ad aumentare il numero dei mentecatti che vuole uscire subito di casa.

Quarantena: isolamento di malati o presunti tali per prevenire ulteriori contagi. Misura difficile da sostenere per molte famiglie, ma accolta con favore da hikikomori nostrani e da chi già aveva la vita sociale di Tom Hanks in Castaway.

Un anziano signore accetta di buon grado le misure di isolamento a cui dovrà sottostare

Resistenza: no, non parliamo di quella cosa là, ma della resistenza del Coronavirus sulle superfici. Una ricerca dell’Università di Wuppertal (dove producono il Folletto Worwerk) ha stabilito che il virus resiste 4 ore sulla plastica, 6 ore sul metallo, 10 ore sul legno e 27 nanosecondi sul tasto 4 del telecomando della vostra TV.

Soldi: quelli servono sempre, figuriamoci in una crisi senza precedenti come questa. Ma non preoccupiamoci: potremo contrarre prestiti illimitati (fonti parlano di millemila miliardi di Euro) in modo che il nostro debito pubblico possa diventare il primo assoluto tra le nazioni del mondo. Altre scuole di pensiero ritengono invece di mettere mano alla stampante. In modo da avere scorte in caso la carta igienica sia finita.

Tampone: enorme cotton-fioc che esausto personale infermieristico vi infila nelle narici e in gola allo scopo teorico di verificare la vostra positività al Covid-19 e allo scopo pratico di incasinare la conta complessiva, un guazzabuglio che ha indotto l’Italia ha ricercare aiuto presso altre Nazioni, che oltre a medici hanno mandato calcolatrici, stregoni e vincitori della Medaglia Fields.

Personale medico con regolare mascherina effettua tamponi su pazienti con pesanti sospetti di contagio

Unione Europea: entità sovranazionale di cui l’Italia è paese membro, che a detta dei sovranisti non sta facendo nulla per l’emergenza sanitaria, senza sapere che sul fronte della sanità le nazioni non hanno ceduto alcuna sovranità (e se lo avessero fatto, apriti cielo).

Visegrad: piccola cittadina Ungherese sul Danubio, dove ad un certo punto della storia, 4 nazioni dell’Est Europa hanno stabilito che potevano succhiare soldi tramite l’adesione all’Unione Europea, facendo però quel cazzo che gli pare, come ad esempio sospendere la democrazia con la scusa della pandemia.

Wuhan: città della Cina centrale dove a lungo si è sospettata la presenza di un laboratorio segreto responsabile della fabbricazione del Coronavirus. Ulteriori indagini hanno portato a scoprire non un laboratorio, ma la cucina da campo della sagra del brodo di pipistrello.

X: lettera che tende sempre a mettere in difficoltà chi fa questi articoli. Se ne richiede pertanto l’abolizione, considerando che si può tranquillamente prendere un tassì, che la parola “sexy” è di moda quanto le calze con le losanghe e che Xi Jinping si può alla fin fine chiamare solo Ping.

Yemen: paese della penisola araba martoriato da una guerra che ormai va avanti da 6 anni, per la quale il coronavirus ha fornito una scusa al resto del mondo per dimenticarsene.

Zona Rossa: territorio messo in isolamento nelle prime fasi della diffusione dei contagi, e che ha dato modo di produrre storie pittoresche su alcuni residenti pescati a sciare in montagna. Poiché è una misura efficace, non è ovviamente stata ripetuta in altre zone a rischio come tra Alzano e Seriate nel bergamasco.

Una prima bozza di disegno delle zone rosse che seguiva perfettamente la diffusione del virus, poi abbandonata per qualcosa di più semplice per la popolazione