Merletti d’inverno – parte seconda

In inverno può capitare di aprire la finestra al mattino e di trovare che durante la notte il mondo si è ricoperto di merletti candidi e scintillanti, e allora conviene intabarrarsi bene e andare a ‘caccia’ d’immagini di inedita bellezza che così spontaneamente vengono offerte perfino dagli arredi del giardino:

anche se, naturalmente, la parte del leone la fanno sempre loro, le piantucce, se perfino l’umile rosmarino viene trasformato in una scultura di beltà:

Ecco che allora ogni foglia diventa un gioiello:

ogni parte di ogni pianta diventa un punto d’attrazione:

e ogni minuscola parte di ogni piantuccia:

se osservata da vicino:

diventa qualcosa di unico al mondo.
Anche le piante acquatiche assumono un aspetto inatteso quando tutto è ghiacciato:

e perfino le meline dei meli da fiore, che pervicacemente resistono sugli alberi per tutto l’inverno:

diventano qualcosa di straordinario.
E che dire delle bacche?

E dei cinorrodi e dei merletti spettacolari che ci regalano?

Ma poi, la parte da leone la fanno sempre loro, le rose, siano in boccio come questa:

siano ormai sfiorite come questa:

o siano state sorprese dal gelo nel pieno della fioritura come questa:

E, come se la bellezza spontaneamente offerta dal mattino invernale non fosse sufficiente, ci si mette anche l’omo a trasformare, con una semplice, creativa ‘aggiunta’, il merletto del bosso nano:

in un’opera d’arte:

 

Pubblicato da Bee

Ape per scelta e antigrillista per DNA, ama parlare di sé in terza persona, spargere serenità e buffezza e raccontare le meraviglie del mondo che ci circonda.