Gentili utenti della Kasbah,
questo spazio è stato creato con uno scopo vago per quanto riguarda gli argomenti trattati, ma con più precisione per quanto concerne il modo di comportarsi. Anzi, è nato proprio per provare a dare una alternativa ad un altro blog che per certi aspetti si era deteriorato da tempo, e che aveva una dichiarata visione “antigrillismo”.
L’idea, forse utopica, che i moderatori della Kasbah hanno avuto è stata quella di creare un blog senza alcuna connotazione “anti”, ma il più inclusivo possibile. Con il requisito, indispensabile, del rispetto reciproco tra gli utenti.
Tuttavia a piu’ riprese siamo stati accusati in questi giorni di essere anti-qualcosa o di non essere abbastanza pro-qualcosa , in specifico di essere ‘anti-renziani’: guardate la storia dei commenti su questo blog; vi risulta forse che abbiamo stigmatizzato chi inneggia al job acts? Abbiamo forse tolto la parola a chi ritiene che il perculaggio del M5S sia cosa buona e giusta?
E in che lingua ve lo dobbiamo ripetere ,che in questa casa nessuno TRANNE NOI MODERATORI è il padrone di casa, colui che può decidere cosa va bene e cosa non va bene? In che modo ve lo dobbiamo ricordare, che non è un blog schierato politicamente per una delle molte correnti della cosiddetta area di centro-sinistra?
La verità è che si sentono accuse che non stanno né in cielo né in terra. Dobbiamo quindi andare avanti così?
È giunto il momento di dire “neanche per il cazzo”.
Siamo stanchi di mantenere con fatica e tempo questo spazio per poi sentirci vomitare addosso accuse ingiuste.
Partiamo da una di queste accuse e rispondiamo subito: la moderazione, anche se composta da più persone, è una ed unificata, quindi avanzare illazioni sui suoi componenti o dare patentini di “equità” non solo è poco cortese, ma è anche completamente insensato, e soltanto strumentale a fini non in sintonia con lo spirito del blog.
Procediamo: questa è casa nostra e non possiamo più tollerare oltre determinati interventi, infatti non lo faremo più.
Non possiamo più tollerare, che utenti che invece hanno capito lo spirito del blog decidano di andarsene, perché non sopportano più la tracotanza di chi invece non lo ha capito per nulla e continua a lanciare polemiche e inconsistenti insinuazioni; è successo molte volte, lo sappiamo noi…ma voi non ve ne accorgete perché sono quelli che non sollevano ondate di guano, che non avanzano prepotenti pretese, e le polemiche reiterate non le fanno; se ne vanno, spesso in silenzio.
Molti neanche ve li ricordate più ( noi si), alcuni più recentemente, altri proprio pochissime ore fa; uno storico utente che si è sentito accusato ripetutamente negli ultimi giorni, ha deciso di cancellare l’account come risposta. Molti motivi per cui qualcuno ha abbandonato non sono ascrivibili alla moderazione, anzi, se lo sono dipendono eventualmente dall’eccessiva mitezza che abbiamo tenuto per troppo tempo.
Alcuni utenti hanno fatto notare come ci siano stati dei problemi, e come la moderazione sia stata forse inefficace; ci dovete scusare, anche la moderazione è umana e deve ammettere che, molto umanamente, è rimasta un poco confusa e stordita di fronte ad un tale sfoggio di aggressiva arroganza, di tracotante petulanza, come si è vista in questi giorni.
Ci dispiace pertanto di non aver presentato una linea più precisa prima ma si sa, sbagliando si impara.
In ultimo: a tutti gli utenti rispettosi ed educati che popolano la kasbah (per fortuna ancora troppi per poterli elencare tutti): ci spiace molto, saremmo dovuti essere più veloci. Lo saremo in futuro.
Quando si rese necessario il primo ban decidemmo di renderlo temporaneo perché, da bravi elettori di sinistra, crediamo nelle pene rieducative. Non potevamo aspettarci una risposta del genere, speriamo vogliate essere comprensivi.
Ci siamo accorti che c’è qualcuno che crede di essere un passo avanti agli altri e poter influenzare le scelte della moderazione , ma come spesso accade in questi casi, in realtà sta diversi passi indietro; chi si sente chiamato in causa quindi si regoli di conseguenza.
Quanto ai provvedimenti: i commenti saranno disabilitati per le prossime 24 ore, in modo da calmare i bollenti spiriti.
Questo è quanto, le decisioni della moderazione non sono oggetto di discussione, chi ci vorrà tornare sopra verrà semplicemente bannato. E chi si trovasse male o avesse problemi con la filosofia del blog può andarsene con le sue gambe, nessuno lo costringe a rimanere. Per chi invece rimarrà, saremo felicissimi di lavorare ad una Kasbah che cerca di migliorarsi e rinnovare i suoi contenuti.
Grazie per l’attenzione.
I moderatori della Kasbah