Notizie da un Universo Parallelo -Storia di un matrimonio mancato.

Sindrome di Down e Autismo a confronto.

Francesca ha ventisette anni ma ne dimostra dieci. Capelli biondi, occhi castani a mandorla, nasino schiacciato, le guanciotte lentigginose, andatura un po’ goffa.

Le piace ballare e recitare, le piace sentirsi al centro dell’attenzione e quando non viene applaudita si applaude da sola. Porta sempre con sè una borsettina colorata con dentro il suo immancabile burro cacao rosa, una penna, un quadernino e indossa felpe e pantaloni coloratissimi, spesso con stampe di personaggi dei cartoni animati.

Francesca ha la sindrome di Down, e ne è consapevole. Ha una certa difficoltà nell’esprimersi, infatti, come quasi tutti i Down, è balbuziente. E’ consapevole di dover curare l’alimentazione perchè è anche celiaca e diabetica. Quando incontra qualche persona con la sua stessa sindrome le si avvicina e le dice “Anche tu sei Down, come me”.

Si affeziona moltissimo alle persone e ha un “fidanzato” in ogni ambiente che frequenta, a volte più di uno. Ora che non va più a scuola si annoia un po’, quando non è impegnata in attività ricreative come il teatro o la palestra.

Un giorno mentre si tenevano le prove per un lavoro teatrale si avvicina a un educatore, lo abbraccia e gli fa “Antonio, tu sei il mio fffidanzato, ti vvoglio sssposare!” Senonchè un’altra educatrice, legittima consorte del summenzionato educatore, gli dice “Oh, Francesca, guarda che Antonio è mio marito eh?” E lei “Nnnon tti preoccupare, tanto io nnnon sono gelosa!”.

Un giorno, mentre ero con mio figlio G. in palestra, con fare circospetto mi si avvicina e mi sussurra all’orecchio “Sssenti…devo dirti una ccosa!” “Dimmi Francy” “Ttti ddevo dire che fra me e G. è ttutto finito!” Cerco di dimostrare l’atteggiamento che la “gravità” delle sue parole comporta, trattenendo la voglia di ridere e con sguardo serio le chiedo “Perchè è tutto finito?” (non sapevo fosse iniziato!).

“Ppperchè lui non si è comportato da rrragazzo mmaturo. Uuurlava che voleva il Ddduplo e nnon era ancora ora di mmerenda. Perciò, tra me e llui è tttutto finito? Vero G.?”

Il mio eroe autistico la guarda, scoppia in una fragorosa risata e le fa “CI!” (trad. si)

E così mi rendo conto che avevo un figlio fidanzato a mia insaputa ma le nozze sono sfumate :))

Tornata a casa, svuoto lo zainetto di mio figlio e ci trovo questa letterina, scritta in stampatello e priva di punteggiatura, che riporto testualmente:

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“G., io non voglio che tu ti comporti male con me perchè io mi sento mal di testa io non voglio che tu urli in questo modo con me. G. stai sereno e tranquillo e felice fai la persona matura ti prego farlo per me G. io ti voglio un mondo di bene per me sei un ragazzo maturo G. io non voglio che tu urli per tutta la vita non farmi mai più soffrire per le tue urla G. sono tua amica io non voglio che tu urli.

Devi ripetere 10 volte.

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Inutile dire che al nostro eroe autistico e urlatore di tutte queste raccomandazioni non gliene può fregare di meno e che l’annuncio della rottura del fidanzamento ha provocato in lui solo una fragorosa risata.Oltrettutto anche lui ha fidanzate ovunque e di tutte le età. Questi ragazzi e ragazze sono come i marinai, hanno una fidanzata in ogni porto. Nella colonia estiva c’era una ragazza di Roma, Giulia, una bellissima moretta romana con i capelli a caschetto e una forma di ritardo mentale, verso la quale nutriva una grande simpatia e ancora ne parla. In quella colonia si celebravano anche i finti matrimoni tra ragazzi disabili che dimostravano di volersi bene, con tanto di abito bianco per la sposa, bouquet, abito scuro con papillon per lo sposo, palloncini colorati con la scritta “Viva gli sposi” e rinfresco a base di pasticcini, pizzette, tramezzini e succhi di frutta, che poi era la cosa che ai ragazzi interessava di più :)) C’era anche il finto prete vestito con vecchi abiti trovati nella struttura che un tempo era appartenuta ai religiosi.Ma Giulia è una delle tante. C’è una ragazza che lavora in una pizzeria con la quale c’è una mezza promessa di un futuro matrimonio. Lei porterà le pizze al taglio e G. il vino che viene prodotto nel centro diurno che frequenta. C’è una “leggera” differenza di età, lei ha 10 anni di più, ma trattandosi di un matrimonio di interesse….Peccato che il matrimonio con Francy sia sfumato però….stavo già preparando le bomboniere.

Avrei invitato tutta la kasbah ^_^