“ Una delle prime parole indiane a entrare nella lingua inglese fu quella che nello slang indù significa razzia: loot.
Secondo l’Oxford English Dictionary questa parola era raramente usata all’infuori delle pianure del nord dell’India fino al 18mo secolo, quando improvvisamente diventò comune in tutto il territorio della Gran Bretagna. Per capire come è perché si sia radicata e sparsa in quel distante panorama basta solo visitare Powis Castle, nelle Marshes gallesi…”
Così inizia il meraviglioso libro del giornalista e storico William Dalrymple: “ The Anarchy: The Relentless Rise of the East India Company. “*
Se volete vedere le razzie di Clive of India, il loot rubato a manca e a destra da templi, palazzi e case indiane; se volete vedere arazzi di seta, intricati lavori d’oro, diamanti, avorio o pietre preziose, tappeti di pelle di tigre ( completi di teste con occhi e denti ), mobili intarsiati o splendidamente dipinti; sciabole, coltelli e armi con preziosissimi manici, o delicate miniature che ritraggono principi e pascià…il castello di Powis le raccoglie tutte quelle ricchezze rubate.
Ma Clive e i suoi, come tutti gli inglesi coloniali del tempo, razziarono altro da India e altrove: piante, semi, bulbi ( e uccelli e bestie ).
Li immagino ubriachi dal colore e profumo delle piante e spezie esotiche, gridare:” La voglio!” per ciascuna delle mille varietà di azalee, rododendri, canne, camelie…E così arrivarono nei parchi e giardini le meraviglie botaniche che vediamo oggi.
Dal purissimo bianco al rosa pallido, dal rosso al fucsia, dal viola al blu, ci sono tutti i colori dello spettro nei rododendri di Powis Castle. Pure le forme e la grandezza dei fiori sono infinite, presenti ovunque tra sequoie, aceri, pini e alberi di ogni sorta e altezza.
I viali sono coperti di petali. Sembra di camminare verso un matrimonio indiano, quelli dei marajah con migliaia di invitati con collane di fiori sgargianti…Ma manca la musica e mancano pure le persone. Solo gli uccelli e il profumo mi accompagnano in questo afoso, quasi tropicale, giorno di Maggio.
Vi porto con me.
Sequoia sempervirens
Alcune forme e colori
Il castello dai boschi
*https://x.com/DalrympleWill/status/1435003991570755586?mx=2