Liriodendron tulipifera

Il liriodendron tulipifera (o albero dei tulipani per i suoi fiori simili a quelli dei tulipani) è uno splendido albero a foglia caduca a portamento colonnare (in America veniva chiamato albero delle canoe perché i tronchi, di forma eretta e regolare, venivano impiegati per la fabbricazione di queste imbarcazioni) che in tarda primavera si riempie di fiori molto particolari sia per forma che per colorazione, fiori che quando sfioriscono lasciano all’estremità del ramo una specie di ‘pigna’:

che poi nell’autunno inoltrato si secca lasciando sui rami spogli delle decorazioni molto particolari che perdurano fino alla primavera successiva:

Un’altra caratteristica di questo albero che trovo interessante e particolare è il modo con cui le nuove foglie si sviluppano dai germogli, ché ogni germoglio porta, protetta da due ‘guscetti’, le perule, una fogliolina ripiegata a metà che poi gradatamente si apre:

Al di sotto di questa fogliolina si trovano altre due perule chiuse che, aprendosi, liberano un’altra fogliolina ripiegata che si trova dalla parte opposta rispetto alla prima:

E così via e così via, e in questo modo la pianta si ricopre di nuove foglie finché si arriva all’ultima delle foglie contenute nella gemma, dopo la quale c’è il bocciolo:

che, sbocciando, completa la bellezza primaverile dell’albero:

Una caratteristica, credo piuttosto unica, della tulipifera che c’è nel mio giardino è che se si guarda tra le fronde è possibile vedere non solo i fiori tipici di questa pianta, ma anche dei fiori rosso scarlatto:

che, al contrario degli altri, sono visibili anche a grande distanza:

(Hehe, prima che pensiate ch’io possieda una eccezionale rarità botanica, vi dico che quella è la rosa Etoile d’Hollande che ho piantato alla base della tulipifera, e che si è entusiasticamente arrampicata sulla medesima.)

 

 

Pubblicato da Bee

Ape per scelta e antigrillista per DNA, ama parlare di sé in terza persona, spargere serenità e buffezza e raccontare le meraviglie del mondo che ci circonda.