Per chi fa parte del Popolo del Giardino lo sport non è un’attività fisica tipo il calcio, la pallavolo o il tennis, ma una mutazione spontanea di qualche varietà di piantuccia, e così quando mi son trovata davanti a dei geranium Rozanne di colore rosa ho capito subito che di sport trattavasi, e ovviamente mi sono entusiasmata.
Ma andiamo con ordine e cominciamo dall’inizio: domenica sono andata a Piazzola sul Brenta dove, tra un mercatino dell’antiquariato, una corsa campestre e una fiera di formaggi c’era pure Fiori e Colori, la garbata manifestazione giardinicola che ogni autunno viene a rallegrare l’Apesco cuore, e tra gli espositori c’era l’ottimo signor Baggio con le sue eccellenti piantucce, tra le quali ho visto un bel geranium fiorito in una delicata tonalità di rosa, ed ovviamente ho subito chiesto informazioni.
A quel punto il signor Baggio mi ha dato la lieta novella: quelle piantucce lì, lui se l’è ritrovate in mezzo ai Rozanne, hanno lo stesso portamento e comportamento dei Rozanne (eqquindi, come loro, hanno una fioritura lunghissima), ma anziché essere di questo colore qua:
sono di questo colore qua:
Vi pare che potessi farmi scappare una sì ghiotta occasione?
E così le tre piantucce in esposizione (che erano sfuggite a sguardi meno acuti di quelli Apeschi per tutta la giornata di sabato) sono tornate a casa con me, e verranno acconciamente posizionate nel mio giardino ove provvederanno a rallegrarmi alquanto.
