… e io, che son una delle sue groupie più appassionate, ve lo propongo in una serie di foto fatte durante le nostre passeggiate o nel nostro giardino.
E insomma, quest’anno l’autunno è arrivato un po’ a rilento, e così nel corso delle nostre passeggiate ci è capitato di trovare ancora molti fiori selvatici, quelli che crescono spontaneamente sui bordi delle strade, ovviamente non ne conosco i nomi, ma mi piacciono sempre per la loro semplicità:
o i loro colori particolari:
o per la forma che ricorda un merletto:
oppure per l’interessante combinazione di forma e colore:
E intorno ai fiori che ancora persistevano, tutto il resto degradava dolcemente, come il colore delle foglie dei ginkgo:
che si fanno perdonare la puzza infame dei loro pur bei frutti:
con la bellezza del loro fogliame:
e della loro corteccia:
e guardate poi che meraviglia quest’albero di ginkgo, con le foglie ormai tutte gialle, che si riflette sull’acqua:
Anche gli aghi di questa conifera passano dal verde delicato:
ad una sfumatura molto più autunnale:
mentre questo carpino sfoggia la sua veste da autunno avanzato con grande eleganza:
Nell’infrattempo, la zona del parco che l’anno scorso ci ha regalato un’immagine di grande bellezza, questa:
con un mare di foglie bruno dorate, quest’anno s’è presentata molto più in sordina, ché il brutto tempo prolungato ci ha fatto perdere il clou della caduta delle foglie, e quando siamo riusciti ad andare da quelle parti abbiam trovato questo:
però ugualmente l’autunno non ci ha privati di bellezza e di colore, perchè a due passi da lì abbiamo visto questo spettacolo:
Ma tutto in autunno è una festa di colori, gli alberi a foglia caduca fanno a gara nel declinare tutte le gradazioni del giallo e del brunito:
che contrastano amabilmente col verde dell’erba e delle piante a foglia persistente:
mentre gli aceri sfoggiano la loro mirabile livrea autunnale:
e l’amato larice del parco si prepara a perdere le foglie:
E in tutto questo, non dimentichiamo i cachi, con i loro frutti orgogliosamente arancione e le loro foglie che assumono tonalità splendide prima di cadere:
ché l’autunno è soprattutto la stagione del raccolto, e in questo caso si raccoglie sia bellezza che bontà.