Giorni di Rose sotto la pioggia

Anche quest’anno è arrivato maggio con il tradizionale appuntamento al vivaio La Campanella per Giorni di Rose, ma quest’anno è arrivata pure un’interminabile serie di giornate piovose che son culminate proprio nel fine settimana della manifestazione, però l’Ape non s’è data per vinta ed è andata lo stesso, ed infatti eccola in abbigliamento d’ordinanza (ombrello con le rose e stivali di plastica a fiori) davanti al grande ‘tunnel’ con le rose:

che, però, non erano ancora ben fiorite a causa delle temperature insolitamente basse per il mese di maggio:

anche se qualcosa da vedere c’era già:

Ma andiamo con ordine e partiamo dall’inizio, che è il bel benvenuto a base di allium fioriti:

e di una strepitosa iris germanica:

che abbiamo trovato in esposizione da Raziel, presente alla manifestazione assieme ad Hydrophyllum, che tra le altre belle cose esponeva questa garbata iris:

e ai vivai Tapparello, che aveva un’invidiabile collezione di cornus kousa fioriti:

che, non potendo mettere nel mio giardino perché richiedono ampi spazi e io non li ho più, mi sono accontentata di far fotografare profusamente dall’omo, vuoi da soli:

e vuoi con l’opportuno sfondo del muro di mattoni vecchi:

e di una vecchia porta:

Ma non solo cornus aveva, Tapparello, ma anche aceri e filadelfi:

(che son altre piantucce di cui devo accontentarmi della foto, ahimé).

E dopo gli espositori ospiti ci avviciniamo alla zona del vivaio La Campanella notando un bel cistus fiorito:

e delle iris germanica splendenti di bellezza sia pur sotto la pioggia:

Come di consueto, abbiamo trovato la casetta all’inizio del vivaio garbatamente decorata:

e c’è pure un pennuto che si aggira un po’ perplesso per tutta quell’umidità:

All’ingresso delle serre troviamo le ormai tradizionali composizioni fiorite create per l’occasione:

e possiamo notare un primo colpo d’occhio di un filare di rose fiorite:

poi andiamo in un passaggio laterale ammirando alcune splendide fioriture:

e ci spostiamo nel roseto delle rose galliche, purtroppo ancora ‘indietro’ a causa del tempo inclemente:

In fondo al prato alla sinistra del roseto delle galliche alcune rose coraggiose son già fiorite:

ma avvicinandosi si vede che la pioggia incessante non ha loro giovato, pur senza toglier loro tutta la bellezza:

Ci spostiamo poi nella zona del roseto nuovo in cui le piantucce si stanno dando valorosamente da fare per fiorire nonostante il tempo avverso:

Andiamo poi nel vecchio roseto, che è stato il primo ad essere impiantato:

Anche qui le infelici piantucce han fatto del loro meglio:

ma il tempo è quello che è, però guardandole da vicino si apprezza meglio la loro bellezza:

E qui c’è una veduta del vecchio roseto dall’altra estremità, da cui si vede una delle zone con i vasi delle piante in vendita:

e infine completiamo il giro tornando nella zona in cui ci sono i filari di rose:

di cui l’omo immortala alcuni particolari:

e ci sono anche delle superbe piante arrampicate sui tronchi d’albero:

Concludo questa passeggiata sotto la pioggia con l’immagine di un particolare fiorito, la gentile accoppiata di una rosa con una clematide dal colore così vivido da illuminare perfino una giornata grigia com’è stata quella della domenica di Giorni di Rose:

 

Pubblicato da Bee

Ape per scelta e antigrillista per DNA, ama parlare di sé in terza persona, spargere serenità e buffezza e raccontare le meraviglie del mondo che ci circonda.