Hypericum x inodorum

A dire il vero, io ero convinta che i miei cespugli d’iperico (piccoli arbusti semispolianti che a primavera inoltrata si riempiono di fiori gialli) fossero Hypericum calycinum, a causa delle dimensioni ridotte sia della pianta:

che dei fiori gialli luminosissimi:

però non avevo tenuto conto del fatto che, di seguito ai fiori, questi eccellenti cespugli producono anche delle bellissime bacche rosso aranciate:

che permangono a lungo, costituendo ottimo elemento decorativo, soprattutto in combinazione con le rose Gipsy:

accanto a cui li ho posizionati.
Una breve ricerca presso il mio esperto di fiducia mi ha quindi permesso d’individuare correttamente il mio iperico come Hypericum x inodorum (nome assai appropriato, dal momento che non ha alcun profumo, anche se mi sembra forse un tantinello eccessivo menzionare l’assenza di profumo nel nome della pianta).
Questa eccellente piantuccia annovera tra le sue molteplici qualità quella che i suoi fiori garbano assai alle api, eqquindi nel periodo della fioritura i cespugli sono assai frequentati.

 

Pubblicato da Bee

Ape per scelta e antigrillista per DNA, ama parlare di sé in terza persona, spargere serenità e buffezza e raccontare le meraviglie del mondo che ci circonda.