Ingiustizie

Ditemi voi se la vita non è ingiusta: come forse ricordate, le nandine che mangiano concime a tradimento nel mio giardino si rifiutano di fornirmi una valida produzione di bacche, nonostante io persista a lamentarmene e a minacciarle di ritorsioni.
Al contrario, uno dei giardinetti (niente più di una strisciolina di terra) che vediamo nel corso delle nostre passeggiate risulta fornito di ben altrimenti volonterose nandine, in grado di esibirsi in possenti produzioni di bacche come questa:

e nel contempo di sfoggiare pure i boccioli già pronti per le prossime fioriture primaverili:

In questa striscetta di terra ci son tre belle nandine vigorose, alte più di un metro e mezzo, tutte e tre generosamente cosparse di grappoli di bacche, e una piccola pianta in un angolo, forse derivante da qualche seme delle piante grandi.
Beh, ci credereste che anche questo scampolo di pianta esibisce un bel grappolo cicciotto di bacche?

È un’ingiustizia, però.

Pubblicato da Bee

Ape per scelta e antigrillista per DNA, ama parlare di sé in terza persona, spargere serenità e buffezza e raccontare le meraviglie del mondo che ci circonda.