Primavera!

Ecco, lo so che di solito il nuovo fiore del giorno esce il lunedì e il giovedì e oggi non è né lunedì né giovedì, e so pure che oggi non è il primo giorno di primavera, ma questa è una rubrica Ape-riodica eqquindi esce quando lo decido io, eppoi non è una rubrica democratica eqquindi dell’inizio della primavera ne parlo quando par bene a me.
E insomma ecco, oggi è il giorno di Pasqua eqquindi l’Ape coglie l’occasione per farvi i suoi migliori auguri parlandovi dell’inizio della primavera e mostrandovi un’immagine emblematica della medesima:

Queste piante sono lasciate a se stesse perché si trovano nel giardinetto di una vecchia casa cadente ed abbandonata e non ancora venduta a chi, con la scusa della ‘ristrutturazione’, l’abbatterà per riedificarla trasformandola da una specie di canile senza neppure le altezze regolamentari in una graziosa dimora accogliente e confortevole; ma se la ‘ristrutturazione’ gioverà assai alla vivibilità dell’abitazione, così non sarà per il giardino, che verrà implacabilmente trasformato in un piccolo orrore pettinato e standardizzato, con tanto d’immancabile ulivo e possente cogoma d’ordinanza.
Ma al momento tutto è ancora lasciato a se stesso, e le tenaci piante del giardino, ancorché non curate né potate, si ostinano pervicacemente a fiorire, primavera dopo primavera: ecco l’abbinata forsizia – pyrus (in realtà quello che ho sempre sentito chiamare pyrus è il chaenomeles, ma per me sempre pyrus resterà), quasi immancabile nei giardini degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento (nonostante l’accostamento cromatico tra il giallo vivo e il rosa intenso delle fioriture sia piuttosto brutale e del tutto inadatto ai gusti odierni), un’abbinata che da sempre è legata all’inizio della primavera tanto son sempre stata abituata a vederla fin da bambina, e a coronare il tutto ci sono i piccoli fiori bianchi dell’albero soprastante.
Né l’incuria, né l’abbandono, né le erbacce sono ancora riuscite ad avere la meglio su questa formidabile combinazione di piantucce, da tanto tempo che son qui la vedo ogni anno, e quando la vedo capisco che la primavera è arrivata.
Buona Pasqua e buona primavera a tutti noi.

Pubblicato da Bee

Ape per scelta e antigrillista per DNA, ama parlare di sé in terza persona, spargere serenità e buffezza e raccontare le meraviglie del mondo che ci circonda.