Rosa Alec’s Red

L’Alec che compare nel nome di questa rosa sontuosa è Alec Cocker, un ibridatore scozzese, e Alec’s Red, del 1973, è una delle prime rose da lui coltivate.

La vidi per la prima volta al Roseto Fineschi, questa rosa, me ne innamorai perdutamente e così, per procacciarmela, le diedi la caccia tra i vivaisti di tutta Italia e alla fine riuscii ad ottenerla coinvolgendo pure un vivaio in Inghilterra: insomma, per averla ho seminato lo scompiglio sia al di qua che al di là della Manica…

Sì, perché Alec’s Red è una rosa magnifica, grande e ricca di petali e dal profumo inebriante, e quel giorno al Roseto Fineschi scattò per me quel ‘vederla è volerla’ che alla fine si traduce in una ricerca tra i vivaisti di rose per vedere chi la tiene in assortimento.

Però Alec’s Red, pur essendo molto popolare in Inghilterra per la sua resistenza alla pioggia e per il suo dare il meglio di sé in climi freschi e umidi, non è affatto diffusa in Italia, e quindi dovetti ‘tormentare’ uno dei miei vivaisti di fiducia perché ne acquistasse un certo numero di piante e se le facesse arrivare in Italia (tanto può l’amore dell’Ape per le rose…)

Pubblicato da Bee

Ape per scelta e antigrillista per DNA, ama parlare di sé in terza persona, spargere serenità e buffezza e raccontare le meraviglie del mondo che ci circonda.