Bulbi!

È giunta l’ora di pianificare le fioriture primaverili di tulipani, narcisi, muscari, giacinti e chi più ne ha più ne metta (nell’immagine, Muscari armeniacum e Tulipa Candy Club), ché chi vuole i fiori in primavera deve interrare i bulbi in autunno, in modo che possano passare l’inverno in terra sentendo il freddo per poi germogliare e fiorire all’arrivo dei tepori primaverili.
Quello che amo dei bulbi è che dopo averli interrati mi dimentico di loro e poi in primavera loro mi sorprendono sempre con i loro germogli inaspettati e fonte di grande gioia.
Interrare i bulbi è come prepararsi ad una gioiosa sorpresa, ma se volete trasformare il vostro spazio verde in una Keukenhof in miniatura è necessario farlo nel modo corretto per evitare delusioni: scegliamo bulbi sani ed integri ed interriamoli (con la punta all’insù!) ad una profondità doppia a quella della loro altezza e poi lasciamo che la natura segua il suo corso; i bulbi dei narcisi e dei muscari rispunteranno più folti ogni anno che passa, mentre quelli dei tulipani daranno un ottimo risultato la primavera successiva all’impianto e fioriture sempre più scadenti, se non addirittura assenti, negli anni seguenti, e quindi andrebbero tolti da terra alla fine del ciclo vegetativo e poi ripiantati l’autunno successivo.

Un post dedicato ai bulbi non può concludersi senza che vengano citate le illuminate parole di Karel Capek ne L’anno del giardiniere:

“Ma voi, che non possedete nessuna aiola di terreno vostro in tutto l’universo, in quest’epoca autunnale potete adorare la natura piantando nei vasi da fiore bulbi di giacinti e tulipani, perché durante l’inverno o vi congelino o fioriscano.
Si fa così: comprate i bulbi opportuni e presso il più vicino vivaio un sacco di un buon terriccio; dopodiché cercate in cantina o nel solaio tutti i vecchi vasi da fiore e in ognuno mettete un bulbo. Alla fine scoprite di avere ancora qualche bulbo, ma nessun vaso da fiore. Allora comprate dei vasi da fiore, dopodiché verificate che ormai non avete più nessun bulbo, ma in compenso vi avanzano dei vasi da fiore e del terriccio. Quindi comprate un altro paio di bulbi, ma poiché di nuovo non vi è bastato il terriccio, comprate un altro sacco di composta. Poi di nuovo vi avanza il terriccio, che ovviamente non volete buttare, piuttosto comprate altri vasi da fiore e altri bulbi. In questo modo, continuate ancora, finché le persone di famiglia non ve lo proibiscono.
Infine, con tutti i vasi da fiore, riempite le finestre, i tavoli, i mobili, la dispensa, la cantina e il solaio, dopodiché andate incontro con fede all’imminente inverno.”

Pubblicato da Bee

Ape per scelta e antigrillista per DNA, ama parlare di sé in terza persona, spargere serenità e buffezza e raccontare le meraviglie del mondo che ci circonda.