E allora che Natale sia!

Ed eccoci ancora una volta a Natale, carissimi Armadills, e cosa c’è di meglio per festeggiarlo acconciamente del trenino natalizio che ci porterà a fare un giretto per il Flover di Bussolengo?

Come ormai sapete, amo molto la ‘sobrietà’ di quell’apprezzabilissimo garden center (che è come Tiffany: niente di brutto ti può succedere lì dentro), e allora iniziamo il nostro giro tra le delizie del Natale come le ho viste quando ci siamo stati all’inizio di novembre, cioè il giorno prima della grande apertura del villaggio di Natale.
Il fatto d’andare prima dell’inaugurazione ha comportato di non aver potuto vedere alcune delle attrazioni, come il villaggio degli gnomi e la fabbrica dei giocattoli, però in cambio abbiamo girato con una certa calma e in più abbiamo potuto apprezzare l’attività, frenetica ma ordinatissima, degli operatori del Flover, con fanciulle sfreccianti quaellà recando cestini contenenti le ultime decorazioni da disporre e robustosi giovini che posizionavano una serie di incredibili renne (a grandezza naturale!) che facevano da portavaso per gli alberi di Natale.
Ma andiamo con ordine ed iniziamo dal reparto delle minigiostre a carattere natalizio, villaggi imbiancati dalla neve ed attraversati da trenini:

oppure riproduzioni in miniatura di giostre sotto la neve:

Poi facciamo un giro nel reparto presepi, con un bellissimo presepe artigianale in esposizione a far venire la voglia di allestirsene uno utilizzando le millemila piccole e grandi cose in vendita:

eppoi si entra nel reparto dei grandi allestimenti, zone in cui vengono creati scenari di fantasia, ricchissimi di dettagli e scintillanti di creatività e di bellezza:

Questi scenari son pensati per essere visibili da ogni angolazione, e da ogni lato da cui li si guardi non mancano di stupire per la fantasia e la ricchezza di dettagli:

Si passa poi per zone a tema, il tema può essere semplicemente un accostamento di colori e l’uso di un certo tipo di materiali:

oppure può essere un tema specifico come il Natale glamour:

in cui un manichino (che ai miei sempre peffidi occhi sembra raffigurare qualcuno che si sia appena fatto di roba piuttosto valida) sta in un’ambientazione spettacolosa con un albero di Natale che gira lentamente mostrando tutta la ricchezza dell’addobbo:

C’è poi un bellissimo allestimento dedicato al ‘Segreto del Natale’, che già da lontano attira lo sguardo:

poi ci si avvicina e si comincia a cogliere lo splendore all’interno del padiglione:

che, entrando, si rivela nel suo fulgore:

(io comunque mica l’ho capito cosa fosse, il segreto di Natale, ma quel padiglione m’è ugualmente piaciuto assai).
E tutto attorno a questi padiglioni ci sono le millemila ‘postazioni’ in cui scegliere tra la sovrabbondante offerta di addobbi natalizi che viene messa in mostra nelle dozzine di alberi di Natale allestiti per l’occasione, tutti diversi e tutti strabilianti:

Eppoi, ci sono i fiori, non dimentichiamo i fiori!
Al Flover c’è un’apposita sezione per i fiori freschi recisi, che vengono tenuti in un ambiente climatizzato per non farli appassire, ed è possibile farsi confezionare stupendi mazzi, ma la loro specialità sono i fiori artificiali, la cui offerta è così sovrabbondante da lasciare sbalorditi, e che cambia a seconda della stagione.
Nel periodo natalizio c’è comunque un’ampia zona dedicata ai fiori artificiali ‘normali’:

ma dove c’è da perdere la testa è nella zona dei fiori artificiali ‘speciali’, in cui due garbate donzelle son pronte a soddisfare le richieste di composizioni floreali:

scegliendo tra fiori di tutti i tipi esistenti:

e anche di qualche tipo messo a punto per l’occasione:

E dopo esserci riempiti gli occhi con tutte queste belle cose, volete che non ci riempissimo anche la bocca con qualcosa di buono?
Detto fatto, ed eccoci nel reparto pappatoria, dove l’ennesimo bellissimo allestimento ci accoglie:

e dove provvederemo a rifocillarci con degli squisiti (ancorché costosissimi…) tartufi di cioccolato:

dopodiché siam tornati verso casa, un po’ stanchi ma assai soddisfatti.

Buon Natale e un abbraccio dall’Ape!

 

Pubblicato da Bee

Ape per scelta e antigrillista per DNA, ama parlare di sé in terza persona, spargere serenità e buffezza e raccontare le meraviglie del mondo che ci circonda.