Per questa ricetta non avremo bisogno di molti racconti, perché già ci ha pensato Andala con il suo articolo.
Aggiungiamo solo che queste focaccine ( o biscotti morbidi) tipici del Galles sono un genere di preparazione antichissima, molto semplice e povera, che può essere cotta senza forno su una semplice piastra messa su un fuoco..
Un cibo insomma alla portata anche di chi ha un semplice camino acceso ( come spesso accadeva nelle famiglie povere dei secoli scorsi.
Occorrono:
220 gr di farina (secondo me va bene anche semintegrale; ma qualsiasi farina di grano funge).
1 uovo
60 gr. di strutto
60 gr. di burro
90 gr di zucchero, ma anche il miele sta benissimo e conferisce piu’ aroma
70 gr di uva passa
se piacciono ( a me si) cannella, noce moscata, zenzero qb.
1/2 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
zucchero semolato o zucchero a velo.
Si impasta tutto insieme tranne lo zucchero per la decorazione finale, fino ad ottenere una pastella abbastanza sostenuta da essere stesa con un mattarello ( eventualmente affiungere un cucchiaio di latte, ma a mio parere anche uno di brandy ci sta bene).
stendere la pasta e ricavare con un coppapasta , un bicchiere o uno stampino per biscotti le focaccine ( tradizionalmente sono tondi, io li ho fatti quadrati).
Scaldare appena un poco di burro in una padella antiaderente, e quando è bella calda cuocere i biscotti qualche minuto per lato, fino a che non hanno una bella crosticina abbrustolita e sono ancora morbidi dentro.
Si servono spolverizzati con zucchero a velo ( ma anche il semolato va bene, dato che risultano molto rustiche, caldi o tiepidi.
Si cucinano molto in fretta, e si accompagnano bene ad un buon tè forte.
A me piacciono così, molto rustici e di forma irregolare, come si vede nella foto che ho fatto ( sono una pessima fotografa).
Cymru am byth!